Biographia di Marie-Claude Laborde

Marie Claude Laborde presenta le sue opere, dipinti, pastelli e disegni, al castello di M in Normandia, nel nordovest della Francia.

É la nipote di Chas Laborde, Chas Laborde, pittore ed illustratore, contemporaneo ed amico di Picasso, Foujita, Colette, Pierre Mac Orlan...

Dopo gli studi universitari in arte e filosofia, si specializza in linguistica di cui diviene insegnante. Poi, sulle tracce del celebre zio, essa lavora con il pittore Jean-François Conta. Si installa a Venezia, la' dove dei collezionisti si interessano a sua pittura ed il gallerista Eugenio Pozzobon partecipa al suo percorso. Espone allora a Venezia, e successivamente a Milano, Bologna, Roma, Firenze e Ginevra in svariate occasioni.

Essa è scoperta dal grande critico d'arte moderna, Paolo Rizzi, che dice di lei nel settembre 1999, "Noi l'abbiamo già adottata come Veneziana." (ascoltare il suo discorso). Nelle sue opere c'è la solarità festosa del Canaletto ma anche la melanconia esistenziale di Guardi, c'è l'impalpabile trasparenza di Turner, ma anche l'espressionismo superbo di Kokoshka, l'atmosfera bluastra di Monet e il ricamo neogotico di Ruskin.

Marie-Claude Laborde ama appassionatamente viaggiare. Dopo gli Stati Uniti e l'Italia, ella scopre il Giappone ed i ciliegi in fiore, appassionandosi pure per il teatro Kabuki e dipinge il Giappone come dipinge Venezia : con amore.